
23 Ago L’Equalizzatore di Fase di Fonolab: Precisione Oltre la Semplicità
Il modulo phono Veliferi di Fonolab, con il suo trasformatore step-up, e il nuovo MANNVS per testine a magnete mobile (MM) condividono una tecnologia distintiva che va oltre le convenzioni dell’alta fedeltà: l’equalizzatore di fase. Questo circuito non ha nulla a che fare con i controlli di tono, ma rappresenta una soluzione ingegneristica avanzata a un problema fisico che affligge la riproduzione del vinile.
Le Radici Fisiche del Problema
Il problema che l’equalizzatore di fase affronta è radicato nella codifica del segnale RIAA e nella natura meccanica della testina. Un disco in vinile non registra i canali sinistro e destro in modo indipendente, ma li combina: le informazioni mono (somma L+R) sono incise orizzontalmente, mentre quelle stereo (differenza L-R) sono incise verticalmente. Questa matrice audio, pur essendo geniale per ragioni di stabilità e densità, crea un terreno fertile per le distorsioni di fase.
In un mondo ideale, il cantilever e la puntina della testina dovrebbero leggere simultaneamente e in modo identico i segnali sui due lati del solco. Nella realtà, anche un’imperfezione microscopica, come un allineamento leggermente errato della testina, una torsione del cantilever o una differenza nella geometria del braccio, può generare un ritardo temporale infinitesimale tra il segnale L e quello R. Questo ritardo, misurabile in frazioni di millisecondo, è uno sfasamento di fase che ha un impatto sonoro devastante.
Le Conseguenze del Ritardo Temporale
Gli effetti di questo sfasamento non sono una semplice colorazione del suono, ma una vera e propria degradazione della coerenza spaziale e tonale:
- Degradazione dell’Immagine Stereo: Il cervello umano si affida alle differenze di tempo e ampiezza tra le orecchie per percepire la posizione di una sorgente sonora. Un ritardo di fase incoerente tra i canali distrugge queste differenze, causando un’immagine stereo “confusa” e un centro del palco sonoro che perde la sua nitidezza.
- Cancellazione di Fase sui Bassi: Le basse frequenze, che per la loro natura fisica sono prevalentemente mono, sono le più vulnerabili. Quando le onde sonore dei due canali arrivano con un leggero ritardo, i loro picchi e le loro valli non si allineano perfettamente, portando a una parziale cancellazione di fase. Il risultato è una perdita di peso, punch e definizione sui bassi, che appaiono deboli e svuotati.
La Soluzione di Fonolab: Una Nuova Frontiera nel Pre-Phono
L’equalizzatore di fase di Fonolab è un circuito che esce dal comune. Invece di usare un approccio passivo o un filtro RIAA tradizionale, il circuito analizza attivamente la relazione di fase tra i canali. Non taglia o amplifica frequenze, ma applica una correzione di ritardo dinamica e precisa per riallineare i segnali in tempo reale.
Questa tecnologia è integrata sia nel Veliferi per le testine a bobina mobile, che nel nuovo MANNVS per quelle a magnete mobile. L’applicazione su entrambi i tipi di modulo sottolinea la filosofia di Fonolab: la correzione della fase è un elemento critico per l’alta fedeltà, indipendentemente dal tipo di testina utilizzata. L’equalizzatore di fase del Veliferi agisce in sinergia con il trasformatore step-up, compensando sia le imprecisioni meccaniche che le minime alterazioni del segnale, garantendo che ogni informazione audio venga riprodotta con la massima integrità spaziale e tonale.
In sintesi, l’equalizzatore di fase non è un semplice “equalizzatore”, ma uno strumento che agisce sulle fondamenta stesse della riproduzione analogica, liberando il suono del vinile dalle distorsioni temporali. È una prova dell’impegno di Fonolab nel perseguire una fedeltà assoluta, dove ogni dettaglio è curato per elevare l’esperienza d’ascolto.
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