02 Lug l a differenza tra le classi di amplificatori
Gli amplificatori in classe A, si a valvole che a stato solido , hanno circuiti molto semplici da realizzare, presentano una distorsione molto bassa grazie al fatto che, nel caso dei transistor sono trattati in maniera da lavorare solo a meta ‘, pur conducendo sempre, anche senza il segnale. Per tale motivo il loro rendimento è modesto ( intorno al 25%) disperdendo il calore una enore quantita di energia Cosi, gli amplificatori in questa classe vengono utilizzati in circuiti di preamplificazione, mentre lo sono raramente quando sono richieste forti potenze, come ad esempio per finali muscolosi in grado di gestire diffusori poco efficienti. Se pero si vuole privilegiare la raffinatezza nel risultato del pilotaggio di alcune categorie di casse acustiche piu efficienti, allora la classe Asara una garanzia.
Per realizzare elettroniche in grado di erogaare una cinquantina di watt sono necessari notevoli spiegamenti di forze: enormi trasformatori, cabinet massicci, e poderosi dissipatori per il raffreddamento
Non va pero dimenticato che 50 watt in classe A, in termini di capacita di plotagio, sono molto di piu” m rispetto a quelli erogati erogata di un altra tipologia costruttiva, inoltre, a livello di qualità sonica, la classe A, è molto apprezzata per la bassissima distorsione( il segnale in uscita e’, praticamente la replica di quello in entrata), per timbro sonico caldo e vellutato e, inoltre, per l’alto grado musicale generale espressa ( asseenza di asprezze timbriche in gamma alta, presenti in altre tipologie di di amplificator, portano alla classica fatica di ascolto )
Espempio di amplificatore a valvole in classe A https://www.donzelli-hifi.it/prodotto/line-magnetic-lm-845ia-2/
Esempio di amplificatore a stto solido in classe A https://www.donzelli-hifi.it/prodotto/pass-labs-mod-int-25/
Gli amplificatori in classe B sono stati pensati per oviare gli inconvenienti presenti nella classe A, in modo da avere un migliore rendimento ( nell’ordine del 75% disperdere molto meno energia sotto forma di calore ed avere costi del prodotto finito nettamene inferiori .Nella classe B uno dei finali amplifica una semi onda del segnale applicato al ingresso, e el’altro finale amplifica l’altra semionda. Con questa tipologia costruttiva, pero, l’onda in uscita risultera’ spezzata in un punto e non lineare come quella in entrata. Questo evidente grado di didtorsione rende le eletronicjhe che adottano questa tipologia costruttiva poco adatte ad uso HI FI
Gli Amplificatori in Classe AB sono piu comuni in ambito HI FI, dal momento che racchiudono i pregi delle due classi precedentemente descritte, ppagando solo un piccolo prezzo in termini di qualità di ascolto ( fornisco una bbuona efficienza come nella classe B con una bassissima distorsione come nella Classe A). Questi amplificatori utilizzano coppie di transistor che lavorano solo a metà, con una modalità di conduzione che permane per un certo periodo anche per la semionda sucessiva , cosi da eliminare gra parte della distorsione, oltre ad evitare il surriscaldamento . La qualita’ all’ascolto è decisamente alto. Grazie all’eficienza alquanto buona le perdite di energia sono modeste. Due varianti alla classe AB sono La AB1 e la AB2 che hanno, come sostanziale differenzea progettuale, quella di polarizzare in modo diverso i due finali
Esempio di amplificatore a valvole in classe AB https://www.donzelli-hifi.it/prodotto/line-magnetic-lm-34ia-2/
Esempio di amplificatore a stato solido in classe AB https://www.donzelli-hifi.it/prodotto/heed-mod-obelisk-si3/
La Classe G è molto simile al funzionamento della AB nella quale l segnale, , una volta vicini al clipping, grazie ad una aumentata tensione di alimentazione, da questo punto critico viene allontanat, in modo di abbassare la tensione di alimentazione, da questo punto critico viene allontanato, in modo da abbassare la distorsione ed aumentare il range dinamic. Il rendimento di questa clase di funzionamento è molto buono, attestandosi su un valore di circa l’85%
La Classe H è una evoluzione della classe G, dal momento che la tensione di alimentazione sui finali rimane ccostante fino ad un certo valore, quando il segnale li supera, invece di commutare la tensione di alimentazione dei due finali ad un secondo valore fiddo, si ha un incremento fornito poco alla volta. Il rendimento della classe H è ancora migliore di quello della classe G
Gli amplificatori in Classe D hanno il loro punto di forza nell’alto livello di efficienza, con un rendimento di cirva l^98% e con una minima perdita di energia dissipata in calore Grazie al miglioramento dei dispositivi a transistor, queste amplificazioni sembrano essere quelle del fututro, in quanto sono in grado di essere realizzate a bassi costi, con ingombri e pesi contenuti e senza il problema della dissipazione del calore, in amplificatore in Classe D il segnale audio varia la larghezza degli impulsi sìa frequenza molto alta, dopo questo tratttamento, il segnale inviato ad un filtro passa basso da cui si estrae quello audio amplificato
A livello di qualita musicale l’amplificatore, risulta molto dinamico, privo di qualsiasi caratterizzazione sonica, assolutamente lineare
questo tipo di amplificazione è molto indicata per le biamplificazioni, o per essere inserite direttamente nei diffusori, cosi detti ” Diffusori amplificati”
Esempio di amplificazione in ClasseD
Esempio di diffusore amplificato: https://www.donzelli-hifi.it/tag-prodotto/diffusori-wireless/
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