Diffusori con Crossover Attivi vs. Passivi

Diffusori con Crossover Attivi vs. Passivi

Problemi dei crossover passivi

I crossover passivi sono complicati e difficili da progettare e costruire. Richiedono l’utilizzo di componenti di alta qualità, come induttori e condensatori, che sono costosi e possono essere difficili da trovare. I crossover passivi sono anche soggetti a una serie di problemi che possono compromettere la qualità del suono:

  • Distorsione: I crossover passivi introducono una certa quantità di distorsione nel segnale audio. Questa distorsione può essere causata da una serie di fattori, tra cui la non linearità degli induttori e dei condensatori, le variazioni di temperatura e le vibrazioni.
  • Perdita di potenza: I crossover passivi richiedono potenza per funzionare. Questa potenza viene sottratta all’amplificatore, riducendo la potenza disponibile per i driver.
  • Impedenza non lineare: L’impedenza del carico presentato dai crossover passivi può variare a seconda della frequenza. Questa variazione di impedenza può essere problematica per gli amplificatori, che possono non essere in grado di gestirla correttamente.
  • Back EMF: Il Back EMF è una tensione generata dai driver dei diffusori quando si muovono. Questa tensione può tornare indietro attraverso il crossover e causare distorsione.
  • Intermodulazione: L’intermodulazione è un tipo di distorsione che si verifica quando due o più segnali audio vengono riprodotti contemporaneamente. I crossover passivi possono contribuire all’intermodulazione, rendendo il suono più sporco e meno naturale.

Vantaggi del Bi-Amping

Il Bi-Amping è una soluzione che elimina tutti i problemi dei crossover passivi. Nel Bi-Amping, ogni gamma di frequenza viene amplificata separatamente da un proprio amplificatore. Questo elimina la necessità di utilizzare crossover passivi e consente di ottenere una qualità del suono molto migliore.

I vantaggi del Bi-Amping includono:

  • Migliore qualità del suono: Il Bi-Amping elimina la distorsione e la perdita di potenza introdotte dai crossover passivi. Il risultato è un suono più chiaro, definito e naturale.
  • Maggiore efficienza: Il Bi-Amping consente di utilizzare amplificatori più piccoli e meno potenti. Questo può ridurre i costi e migliorare l’efficienza energetica del sistema.
  • Maggiore flessibilità: Il Bi-Amping consente di utilizzare amplificatori diversi per ogni gamma di frequenza. Questo può consentire di personalizzare il suono del sistema in base alle proprie esigenze e preferenze.

Bi-amping: verticale o orizzontale?

Bi-amping verticale

Il bi-amping verticale è in pratica che : un canale di un amplificatore stereo per il tweeter, l’altro per il woofer. Il bi-amping orizzontale, invece, consiste nel dedicare entrambi i canali di un amplificatore al woofer e entrambi i canali di un secondo amplificatore al tweeter.

Il bi-amping verticale è apprezzato perché la maggior parte dell’alimentazione di un amplificatore è dedicata all’alimentazione del solo woofer. Questo perché i tweeter richiedono una quantità di potenza trascurabile. È probabilmente un buon compromesso quando si utilizzano due amplificatori e il modo in cui lo consiglierei se si utilizzano amplificatori identici.

Bi-amping orizzontale

Il bi-amping orizzontale è prezioso quando si utilizzano amplificatori diversi per ottimizzare la qualità del suono: amplificatori potenti per i woofer e amplificatori più piccoli e delicati per i tweeter.

Quindi potremmo stabilire una regola empirica che suggerisce che il bi-amping verticale è la soluzione migliore per modelli identici di amplificatori, mentre il bi-amping orizzontale è la soluzione migliore per ottimizzare la sinergia di diversi amplificatori.

Che fare se si vuole esagerare?

Se si vuole andare “a testa bassa” e creare un sistema audio di altissima qualità, allora si possono utilizzare quattro monoblocchi.

Crossover digitale

Il crossover digitale è un tipo di crossover che utilizza componenti elettronici digitali per dividere il segnale audio in diverse bande di frequenza. Questo tipo di crossover offre una serie di vantaggi rispetto ai crossover passivi e attivi:

  • Migliore qualità del suono: I crossover digitali possono essere progettati per essere molto precisi e lineari, eliminando la distorsione e la perdita di potenza introdotte dai crossover passivi.
  • Flessibilità: I crossover digitali possono essere programmati per fornire una varietà di curve di crossover, consentendo di personalizzare il suono del sistema in base alle proprie esigenze e preferenze.
  • Compatibilità: I crossover digitali possono essere utilizzati con una varietà di diffusori, amplificatori e altri componenti audio.

Alternativa al Bi-Amping

Sistemi attivi multiamplificati

Un’alternativa al Bi-Amping è l’utilizzo di sistemi attivi multiamplificati. In questi sistemi, ogni diffusore è dotato di un proprio amplificatore integrato. Questo elimina la necessità di utilizzare un crossover passivo, in quanto ogni driver viene amplificato dalla sua frequenza di crossover.

I sistemi attivi multiamplificati offrono una serie di vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali, tra cui:

  • Migliore qualità del suono: I crossover attivi e il DSP ambientale consentono di ottenere una riproduzione audio più precisa e naturale.
  • Maggiore flessibilità: I sistemi attivi multiamplificati consentono di personalizzare il suono in base alle proprie esigenze e preferenze.
  • Semplicità di configurazione: I sistemi attivi multiamplificati sono generalmente più semplici da configurare e utilizzare rispetto ai sistemi tradizionali.

Esempio di un diffusore  a 4 vie con 4 amplificatori per ciascun diffusore per un totale di 560 watt

Sistem audio mod SA legend 60.2 silverback

Conclusione

Personalmente, amo due tipi di impianti audio:

  • Quello analogico composto dai diffusori monovia, amplificazione valvolare e giradischi per alcuni generi,  è un quadro romantico dell’evento con pregi e difetti
  • I sistemi attivi per altri, e una bella fotografia dell’evento

Fonti:

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