DAC HiFi e High End: la guida completa

DAC HiFi e High End: la guida completa

Come funziona un DAC HiFi?

Il convertitore digitale-analogico, cuore dell’impianto audio

Il DAC, o convertitore digitale-analogico, è un componente fondamentale per qualsiasi sistema audio. È responsabile della conversione del segnale digitale, che viene memorizzato su supporti come CD, DVD, file audio digitali, ecc., in segnale analogico, che può essere riprodotto dai diffusori.

Come funziona

I dati digitali, la musica liquida, possono essere salvati su CD, in un file su PC, o un NAS o libreria privata, nei server dei colossi dello streaming come Qobuz o Spotify, Tidal, Apple, Amazon…

Ovunque essi siano, in qualche modo arrivano al tuo SmartPhone o PC/Mac e da li vanno direttamente al nostro DAC.

Un DAC prende i dati digitali e li trasforma in un segnale audio analogico, pronto per essere amplificato.

Il processo di conversione

Il DAC riceve in ingresso una sequenza di dati digitali (“0” ed “1”), li elabora trasformandoli in un flusso elettrico continuo. Questo flusso elettrico continuo è il segnale analogico musicale che viene poi inviato all’amplificatore.

Il DAC in un sistema audio

In un sistema audio moderno il DAC è sempre presente. È parte integrante dei comuni lettori CD, Radio Digitali DAB+, amplificatori integrati… In sostanza ogni apparecchio audio ad esclusione del giradischi ha normalmente un DAC interno.

La qualità del DAC

La qualità del DAC è un fattore importante per la qualità audio di un sistema audio. I DAC di livello base, spesso presenti nei dispositivi digitali di fascia bassa, possono produrre un suono meno dettagliato e meno coinvolgente rispetto ai DAC di livello HiFi.

Approfondimento:

Da Digitale ad Analogico

Un DAC generico preleva dati digitali di bassa o media risoluzione e li trasforma in un segnale audio analogico di qualità standard.

Un DAC Hi-Fi preleva dati digitali ad alta o altissima risoluzione (HD, UHD, DSD, … fino a 778 KHz / 32 bit) e li trasforma in un segnale audio analogico di altissimo dettaglio.

Un paragone facile per tutti è quello con un televisore. Un DAC di basso livello consente di vedere film in streaming a bassa risoluzione, come i film di una volta che vedevamo tutti (con il tubo catodico) e che rivisti oggi non consentono neppure di riconoscere i volti, talmente basso è il livello di risoluzione! Un DAC di alto livello accetta file in origine con moltissimi dettagli (film 4K, 8K, HDR, ecc.) e li restituisce in pieno alla vista, portando l’esperienza e il coinvolgimento ad un livello completamente diverso.

Perché serve un buon DAC

La qualità del DAC è un fattore sempre più importante nell’ascolto stereofonico di qualità. Sempre più sono le sorgenti digitali che necessitano di una conversione da digitale ad analogico prima di arrivare alle nostre orecchie. Come per la maggior parte delle cose legate all’audio, un decoder audio digitale non è necessariamente buono come qualsiasi altro. Ad esempio, uno smartphone contiene un DAC di base. Produce un suono “abbastanza buono” per poter continuare una conversazione, ma non è ottimale per ottenere il massimo dalle tue registrazioni musicali preferite.

l DAC, il cuore pulsante della tua catena HiFi

Come spiegato in precedenza, anche quando ascolti musica digitale stai effettivamente ascoltando un segnale analogico. D’altro canto, quando l’artista canta e registra, ormai da anni tutto il processo di mastering e salvataggio avviene direttamente, negli studi di registrazione, in digitale e in altissima qualità, usando DAC che consentono di registrare il segnale alla risoluzione più alta possibile.

Ecco quindi che dotarsi oggi di un DAC casalingo di rango significa in pratica poter prendere quel segnale puro ultra ricco di dettagli, come se fosse ancora “caldo” di registrazione, pieno delle vibrazioni e dell’emotività dell’esperienza live, e sentirlo ritrasformato in vera voce e note e percussioni… come se l’artista nel processo di registrazione, codifica e decodifica… non avesse lasciato per strada nessun dettaglio.

Un impianto HiFi di qualità, composto da un servizio di streaming digitale in alta qualità, un DAC di alto livello, un buon amplificatore e due ottimi diffusori,  può far venire spesso brividi di emozione.

In particolare, possiamo distinguere tre tipi di DAC:

DAC: tre livelli di performance

  • DAC base: sono integrati in dispositivi audio di livello mass consumer, come smartphone, tablet e lettori MP3. Hanno un prezzo contenuto e offrono prestazioni sufficienti per la riproduzione di musica digitale di qualità standard.
  • DAC medio: sono integrati in dispositivi HiFi di buon livello, come lettori CD, amplificatori e diffusori. Offrono prestazioni superiori ai DAC base, con una migliore risoluzione e un suono più dettagliato.
  • DAC top: sono DAC separati stand alone, che offrono le prestazioni più alte sul mercato. Sono progettati per gli appassionati di musica che cercano la migliore qualità possibile.

Perché serve un convertitore digitale-analogico?

In passato, le sorgenti audio erano analogiche, quindi non era necessario un convertitore digitale-analogico (DAC). I microfoni catturavano il segnale analogico e lo registravano su un supporto analogico, come un nastro magnetico o un disco in vinile. L’ascoltatore poteva quindi riprodurre il segnale analogico tramite un amplificatore e dei diffusori.

Oggi, la maggior parte delle sorgenti audio sono digitali. Ciò significa che il segnale audio viene prima convertito in un flusso di numeri, chiamato segnale digitale. Il segnale digitale può quindi essere archiviato su un disco rigido, un CD o un altro supporto digitale.

Per ascoltare la musica digitale, è necessario riconvertire il segnale digitale in un segnale analogico. Questo processo viene eseguito da un DAC. Il DAC prende il segnale digitale e lo converte in un segnale analogico che può essere riprodotto da un amplificatore e dei diffusori.

I DAC sono essenziali per ascoltare la musica digitale. Senza un DAC, non saremmo in grado di ascoltare la musica digitale sui nostri computer, smartphone, lettori CD e altri dispositivi.

Un nuovo DAC per un suono HiFi più realistico

Il processo di registrazione del brano nello studio o durante la performance live esige una strumentazione professionale di alto livello. Dall’altro capo della filiera di ascolto, dal nostro divano, la domanda che ci dobbiamo porre come ascoltatori è: il DAC audio integrato nelle nostre periferiche (lettore CD, streamer, amplificatore integrato con DAC, ecc.) può avvicinarsi alla qualità della registrazione originale?

Se stai cercando un suono di qualità superiore, la risposta, spesso, è no. Se si ha in casa un’elettronica anche solo di 4-5 anni, il margine per migliorare il suono è oggi ampio. Dispositivi di qualche anno possono regalare ancora ottime performance in termini di lettura CD (solo trasporto) o amplificazione pura, ma inevitabilmente le prestazioni dei più recenti decodificatori surclassano anche le migliori proposte del passato.

Il bello della musica digitale è che sempre nuovi formati e crescenti risoluzioni ci portano ormai in casa a pochi euro milioni di canzoni di fantastica qualità. Per approfittarne, è possibile ammodernare il proprio impianto tenendo come fulcro dell’esperienza il DAC.

Come migliorare la qualità audio del tuo impianto HiFi con un DAC

  1. Dotarsi di un DAC esterno:

Un DAC esterno può migliorare notevolmente la qualità audio del tuo impianto HiFi. I DAC dedicati offrono maggiori risoluzioni e bit rate superiori, supportando al contempo il processing dei più nuovi formati musicali (DSD, MQA, …).

  1. Acquistare un integrato con DAC di qualità:

Un amplificatore integrato con DAC di qualità può offrire un’esperienza di ascolto HiFi completa e soddisfacente. I nuovi amplificatori integrati sono in grado di supportare i formati audio più recenti e offrono prestazioni elevate.

  1. Aggiornare la propria scheda DAC:

Se il tuo impianto HiFi è un po’ datato, puoi aggiornare la scheda DAC per migliorare la qualità audio. Alcuni produttori offrono schede DAC compatibili con i loro amplificatori integrati.

Come scegliere un DAC di qualità

I jitter, nemici del suono HiFi

Un DAC è un componente fondamentale per qualsiasi impianto HiFi, in quanto è responsabile della conversione del segnale digitale in segnale analogico. Un DAC di qualità può migliorare notevolmente la qualità audio, rendendo il suono più naturale, dettagliato e coinvolgente.

Ma cosa rende un DAC migliore di un altro?

Uno dei fattori più importanti da considerare è la capacità del DAC di gestire gli errori di clock, noti come jitter. Il jitter è un fenomeno che si verifica quando il segnale digitale non è perfettamente sincronizzato, e può portare a una perdita di informazioni e di dettaglio nell’audio riprodotto.

I DAC di qualità utilizzano tecniche di clock recovery per ridurre al minimo il jitter. Queste tecniche possono includere l’utilizzo di un clock esterno, l’utilizzo di un oscillatore a bassa distorsione e l’utilizzo di un circuito di filtraggio.

Altri fattori da considerare nella scelta di un DAC

Oltre alla capacità di gestire il jitter, è importante considerare anche altri fattori nella scelta di un DAC, come la risoluzione, il bit rate e la compatibilità con i formati audio.

La risoluzione indica il numero di bit utilizzati per rappresentare ogni campione di audio. Maggiore è la risoluzione, più dettagli vengono conservati nell’audio riprodotto.

Il bit rate indica il numero di campioni di audio riprodotti al secondo. Maggiore è il bit rate, più fluido e realistico sarà il suono.

La compatibilità con i formati audio è importante se si desidera riprodurre musica in formati come DSD o MQA.

Amplificatore con DAC: integrato o dedicato

Per la maggior parte degli utenti, un amplificatore con DAC integrato è la soluzione ideale. Questo perché gli amplificatori con DAC integrati sono spesso progettati per offrire un’ottima qualità audio, e sono disponibili in una vasta gamma di prezzi, per soddisfare tutte le esigenze.

Un amplificatore con DAC integrato è anche un’ottima soluzione per chi vuole un impianto audio semplice e compatto.

DAC dedicato: una soluzione per gli audiofili e per chi vuole il massimo della qualità

Gli audiofili e chi vuole il massimo della qualità audio possono optare per un DAC dedicato. Un DAC dedicato è un dispositivo che converte il segnale digitale in segnale analogico. È spesso più costoso di un DAC integrato, ma offre un’esperienza audio migliore.

In conclusione, la scelta tra un amplificatore con DAC integrato e un DAC dedicato dipende dalle esigenze e dal budget dell’utente.

Le nostre proposte:

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