Come è fatto un giradischi:

Come è fatto un giradischi:

La musica è da sempre una parte fondamentale della nostra cultura. Da secoli, gli esseri umani hanno cercato modi per registrare e riprodurre il suono.

Agli inizi del Novecento, Emile Berliner inventò il grammofono, un dispositivo che utilizzava un disco per registrare il suono. Il grammofono fu un grande successo, e rapidamente si diffuse in tutto il mondo.

I dischi in vinile, come venivano chiamati i dischi utilizzati dal grammofono, divennero il principale supporto per la musica registrata fino agli anni Ottanta. Tuttavia, i dischi in vinile hanno recentemente conosciuto un nuovo successo, e sono oggi considerati da molti appassionati un modo migliore di ascoltare la musica.

Come funziona un giradischi?

Il giradischi è composto da cinque parti principali:

  • Base: la base è la struttura che sostiene il giradischi e che ne garantisce la stabilità.
  • Motore: il motore è responsabile della rotazione del piatto.
  • Piatto: il piatto è la superficie circolare su cui poggia il disco in vinile.
  • Braccio: il braccio è il componente che sostiene la testina e che la fa scorrere sul solco del disco in vinile.
  • Testina: la testina è il componente che legge il solco del disco in vinile e che genera il segnale elettrico che viene poi amplificato e inviato agli altoparlanti.

La velocità di rotazione del piatto è fondamentale per la corretta riproduzione del suono. I dischi in vinile sono disponibili in due formati standard:

  • 33⅓ giri al minuto (LP): questo formato è il più comune e contiene circa 20-25 minuti di musica per lato.
  • 45 giri al minuto (EP): questo formato è più piccolo e contiene circa 10 minuti di musica per lato.

Il giradischi è un dispositivo analogico, il che significa che il segnale elettrico che genera è direttamente proporzionale alle vibrazioni del solco del disco in vinile. Questo rende il giradischi un dispositivo molto preciso e accurato nella riproduzione del suono.

Negli ultimi anni, il giradischi ha conosciuto un nuovo successo, grazie alla crescente popolarità della musica analogica. I dischi in vinile sono oggi considerati da molti appassionati un modo migliore di ascoltare la musica, rispetto ai supporti digitali.

La base del giradischi

La base del giradischi è la parte che sostiene il piatto, il braccio e il motore. È una parte fondamentale del giradischi, in quanto deve garantire la stabilità e la rigidità del dispositivo.

La base può essere realizzata in diversi materiali, tra cui legno, metallo o plastica. I materiali più comunemente utilizzati sono il legno e il metallo, in quanto offrono una buona combinazione di stabilità e rigidità.

La base può essere di varie tipologie strutturali:

  • Base a sospensione: questa tipologia di base è progettata per ridurre le vibrazioni esterne. La base è sospesa su un sistema di cuscinetti o smorzatori, che aiutano a ridurre le vibrazioni trasmesse dal giradischi al pavimento.
  • Base rigida: questa tipologia di base è progettata per offrire la massima rigidità. La base è realizzata in un unico pezzo di materiale, che non è soggetto a vibrazioni.
  • Base semirigida: questa tipologia di base è un’ibrido tra la base a sospensione e la base rigida. La base è realizzata in un unico pezzo di materiale, ma è dotata di un sistema di smorzatori che aiutano a ridurre le vibrazioni.

Approfondimento:

Base flottante

Nella base flottante, il piatto e il braccio sono sospesi dalla base principale tramite molle elastiche. Questo sistema è progettato per ridurre al minimo le vibrazioni e le risonanze che potrebbero altrimenti raggiungere il piatto e la testina, influenzando la qualità del suono.

La base flottante è una soluzione efficace per ridurre le vibrazioni, ma richiede una regolazione attenta e periodica. Le molle devono essere adeguatamente calibrate per garantire che il piatto e il braccio siano sospesi in modo uniforme.

Base semirigida

La base semirigida è una soluzione che combina la stabilità di una base rigida con la capacità di smorzare le vibrazioni di una base flottante. La base è realizzata in un unico pezzo di materiale, ma è dotata di un sistema di smorzatori che aiuta a ridurre le vibrazioni trasmesse dal pavimento.

I giradischi con base semirigida sono facili da installare e non richiedono regolazioni frequenti. Sono una buona scelta per gli utenti che desiderano un giradischi di alta qualità senza la necessità di un’installazione complessa.

Base rigida

I giradischi a base rigida sono progettati per ridurre al minimo le vibrazioni e le risonanze. La base è realizzata in un unico pezzo di materiale, come MDF, alluminio o acciaio, che è molto rigido e non trasmette facilmente le vibrazioni.

I giradischi a base rigida sono i più semplici da assemblare e utilizzare. Sono una buona scelta per i principianti e per gli utenti che desiderano un giradischi di alta qualità senza la necessità di un’installazione complessa.

Il gruppo piatto-braccio-testina

Il gruppo piatto-braccio-testina deve essere il più possibile solido e stabile per garantire una lettura precisa del disco in vinile. I tre componenti devono essere perfettamente accoppiati e seguire una definita relazione geometrica.

Nella maggior parte dei giradischi, il gruppo piatto-braccio-testina è protetto da una cappa parapolvere, che può essere rimossa o abbassata durante la riproduzione.

Il giradischi deve essere posizionato su una superficie rigida e stabile, in modo da ridurre al minimo le vibrazioni. A tale scopo, sono disponibili diversi sistemi di disaccoppiamento.

Il motore del giradischi

Il motore è un componente fondamentale del giradischi, in quanto è responsabile della rotazione del piatto. Deve essere costante, potente e silenzioso, per garantire una riproduzione di alta qualità.

Il motore può essere azionato tramite cinghia, direttamente o tramite puleggia. La trasmissione a cinghia è la più diffusa, in quanto permette di ridurre le vibrazioni trasmesse dal motore al piatto. La trasmissione diretta è la meno diffusa, in quanto può trasmettere vibrazioni se non è ben progettata. La trasmissione a puleggia è una soluzione intermedia, che offre un buon compromesso tra prestazioni e vibrazioni.

La qualità del motore è importante per la resa sonora del giradischi. La costanza della rotazione e la precisione della stessa influiscono sulla qualità del suono. Alcuni giradischi offrono la possibilità di regolare la velocità di rotazione, utile per la riproduzione di dischi 78 giri/minuto.

Il piatto del giradischi

Il piatto è una parte fondamentale del giradischi, in quanto è la superficie su cui poggia il disco in vinile. Deve essere realizzato in un materiale antirisonante e avere un peso adeguato, per garantire una rotazione costante e fluida.

Il piatto può essere realizzato in metallo, vetro o leghe. I materiali innovativi, come il DELRIN, possono aiutare a realizzare piatti virtualmente perfetti, che non richiedono compensazioni per livellare ed equilibrare.

Il piatto alloggia il perno di rotazione, che è fissato alla base del giradischi. Il perno è un altro componente cruciale, in quanto dalla sua precisione dipende la stabilità della rotazione e la silenziosità del sistema.

Il perno è solitamente realizzato in un metallo duro, che poggia su una sfera alloggiata nel fondo del cilindro. Il tutto è lubrificato con un olio specifico. È buona norma pulire il perno e il cilindro periodicamente e sostituire l’olio almeno una volta all’anno.

Connessioni possibili

Le connessioni possibili tra un giradischi e un amplificatore sono le seguenti:

  • Cavo RCA
  • Connessione wireless Bluetooth
  • Uscita USB

Cavo RCA

La connessione più comune è quella tramite cavo RCA. Il cavo RCA è un cavo audio analogico che trasporta il segnale audio dal giradischi all’amplificatore.

Per collegare un giradischi tramite cavo RCA, è necessario collegare i due connettori RCA del giradischi ai due connettori RCA dell’amplificatore. I connettori RCA sono solitamente colorati in rosso e bianco, con il rosso che corrisponde al canale destro e il bianco che corrisponde al canale sinistro.

Connessione wireless Bluetooth

La connessione wireless Bluetooth permette di collegare il giradischi all’amplificatore senza l’utilizzo di cavi. Questa soluzione è particolarmente utile se il giradischi e l’amplificatore sono distanti tra loro.

Per collegare un giradischi tramite Bluetooth, è necessario assicurarsi che sia il giradischi che l’amplificatore abbiano una connessione Bluetooth. Una volta effettuata la connessione, sarà possibile riprodurre musica dal giradischi tramite l’amplificatore.

Uscita USB

Alcuni giradischi includono un’uscita USB che permette di collegare il giradischi a un computer. Questa soluzione è utile per riprodurre musica dal giradischi su un computer o per registrare la musica del giradischi su un computer.

Per collegare un giradischi tramite USB, è necessario utilizzare un cavo USB compatibile con il giradischi e il computer. Una volta effettuata la connessione, sarà possibile riprodurre musica dal giradischi sul computer o registrare la musica del giradischi sul computer.

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